Civitavecchia, s.o.s. pediatri. Bimbi senza medici, l’alternativa sono i privati
A Civitavecchia è di nuovo emergenza pediatri. A scatenare nuovamente il problema l’accoglimento da parte della Asl Roma 4 della richiesta di trasferimento in un altro comune di uno dei cinque pediatri che sono attivi in città. La dottoressa Valeria Di Maio ha preventivamente avvertito i genitori dei circa 800 bambini che erano iscritti con lei, chiamati ora a scegliere un nuovo medico al quale affidare i propri figli.
Dei quattro che restano, però, tré sono già pieni di pazienti e il quarto esercita saltuariamente da Roma. L’alternativa sono i privati o portare i bambini da medici di altri comuni.
Le possibilità, dunque, non sono molte per coloro che si trovano in questa difficile situazione, resa ancor più delicata in vista dell’imminente arrivo della stagione fredda e dei primi raffreddori e influenze, accentuati ancor di più dal recente rientro a scuola. Ognuna delle possibilità ha le sue conseguenze. La prima prevede la scelta dell’unico dei cinque pediatri di libera scelta che ha ancora spazi disponibili, con il problema che si tratta di un medico di Roma, che è quindi a Civitavecchia solo negli orari di ambulatorio, alternativamente di mattina o di pomeriggio dal lunedì al venerdì.
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